TAV.6-TANGENTI
TANGENTI GEOMETRICHE
Si possono dare varie definizioni intuitive di retta tangente a una curva nel piano.
La parola tangente viene da tangere cioè toccare. L'idea intuitiva di una retta tangente a una curva è quella di una retta che "tocca" la curva senza "tagliarla" o "secarla" (immaginando la curva come se fosse un oggetto fisico non penetrabile). Una retta che attraversa la curva "tagliandola" è invece chiamata secante.
Data inoltre una secante che passa per due punti distinti P e Q di una curva, si può pensare la tangente in P come la retta cui tende (eventualmente) la secante quando il punto Q si avvicina a P lungo la curva.
Nell'ambito della geometria sintetica si possono dare definizioni rigorose alternative di retta tangente a curve specifiche che funzionano solo per tali curve. Ad esempio la tangente ad una circonferenza di centro O e raggio r in un suo punto P può essere definita come la retta passante per P e avente distanza r da O, o come l'unica retta del piano avente in comune con la circonferenza il solo punto P.
In una geometria a più dimensioni, si può definire il piano tangente ad una superficie in modo simile e, generalizzando, lo spazio tangente.
Circonferenze tangenti esternamente
O1 O2____ = r1 + r2 d = r1+ r2
Le circonferenze sono fra loro tangenti esternamente se la distanza d fra i due centri e' uguale al valore della somma dei due raggi
Viceversa: se la distanza fra i due centri e' uguale al valore della somma dei due raggi allora le circonferenze sono tangenti esternamente fra loro
Es.1 Tav.6
1. Costruire una circonferenza di r=35 (Di segno evidente).
2. Scegliere un punto P a piacere su di essa.
3. Collegare O, centro della circonferenza,con il punto P, e prolungare verso l’esterno.
4. Costruire la perpendicolare della semiretta OP , passante per il punto P.
5. Questa perpendicolare è la tangente cercata che va tracciata in segno evidente continuo.
Es.2 Tav.6
1. Disegnare una retta generica e stabilire su di essa il punto P e il punto A esterno.
2. Collegare il punto A con il punto P e costruire l’asse.
3. Costruire la perpendicolare alla retta passante per il punto P.
4. Perpendicolare e asse si intersecano nel punto O’.
5. O’ è il centro della circonf., di raggio O’-P ,tangente alla retta e passante per i punti A e P.
6. Evidenziare la circonf. e la retta iniziale.
Es.3 Tav.6
1. Disegnare una circonferenza di raggio 32 e centro O; fissare un punto P su di essa e un punto A esterno ad essa.
2. Collegare A con P e costruire l’asse di questo segmento.
3. Collegare il centro O della circonferenza con il punto P e prolungare fino ad incontrare l’asse del segmento P-A.
4. Questa intersezione è il punto O’, centro della circonferenza cercata, tangente alla prima.
5. Evidenziare entrambe le circonferenze.
Es.4 Tav.6
1. Disegnare una circinf. di raggio 38 e fissare un punto P esterno.
2. Collegare P con il centro O della circonferenza.
3. Costruire l’asse del segmento OP, individuando così il punto M.
4. Con centro in M tracciare la circonferenza di raggio MO.
5. Questa circonf. interseca la prima nei punti 1 e 2.
6. Per P-1 e per P-2 passano le tangenti alla circonf. cercate. Evidenziarle come la circonf. di partenza.
Es.5 Tav.6
1. Disegnare le due circonf. di raggio r=30 e r’=18 e centri O e O’
2. Collegare i due centri e costruire l’asse del segmento O-O’ individuando così il punto M.
3. Portare con il compasso la dimensione del raggio più piccolo (18) a partire dal punto 1 (intersezione fra la congiungente O-O’ e la circonf. di centro O) ottenendo così il punto 2 sulla congiungente dei 2 centri (differenza di raggi).
4. Disegnare la circonferenza di centro O e raggio O-2.
5. Con centro in M e raggio M-O tracciare la circonferenza che taglia l’ultima circonferenza nei punti 3 e 4.
6. Collegare il punto O con il punto 4 e proseguire fino al punto 4’.
7. Collegare il punto O con il punto 3 e proseguire fino al punto 3’.
8. Tracciare le parallele alle semirette O-4’ e O-3’ a partire dal punto O’.
9. Queste intersecano la circonferenza di centro O’ nei punti 5 e 6.
10. Tracciare le rette passanti per i punti 4’-5 e per 3’-6, ottenendo così le tangenti cercate.
11. Evidenziare le prime due circonferenze tracciate e le tangenti.
Es.6 Tav.6
1. Disegnare le due circonf. di raggio r=30 e r’=18 e centri O e O’
2. Tracciare un raggio della circonf. di raggio 30 (O-1)e tracciare il raggio parallelo, ma in direzione opposta, della circonf. di raggio 18 (O’-2).
3. Collegare i punti 1 e 2 così trovati. e collegare anche i 2 centri O e O’ delle circonferenze.
4. Questi 2 collegamenti si intersecano nel punto I.
5. Costruire gli assi dei segmenti O-I e I-O’ individuando così i punti medi M e M’.
6. Disegnare le circonferenze di centri M e M’ e raggi M-O e M’-O’.
7. Queste due circonf, intersecano le due precedenti nei punti 3, e 4, 5 e 6.
8. Per i punti 5-I-4 e per i punti 3-I-6 passano le tangenti interne alle circonferenze.
9. Evidenziare le prime due circonferenze e le tangenti trovate.